Gemonio, Piazza Vittoria:Il Gruppo Alpini, la Pro-Loco e il Gruppo Antincendio-Protezione civile, sono stati lieti di fare gli auguri di buon Natale e Buon Anno a tutta la popolazione ofrendo il panettone "vin brulè" e latte e miele (Maretti), scaldati dal falò, la notte di Natale.
Vedi album foto:
http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/AUGURINOTTEDINATALE2008?feat=directlink
Video:http://video.google.it/videoplay?docid=-844621402827220626&q=source%3A009230214091630930141&hl=it
sabato 3 gennaio 2009
Alpino Giovanni Arioli: Presente!
Anche il Vecio Alpino Giuanin Arioli classe 1915 è andato avanti. Il rito funebre si è svolto ven.2 genn. Accompagnato al camposanto in silenzioso cordoglio da tanti amici e da tanti Alpini provenienti da tutta la zona 7 che, lo hanno scortato con gli onori dovuti alle Penne Nere.
Ai famigliari che lo hanno amorevolmente assistito, le piu sentite condoglianze del Gruppo ANA di Gemonio. Album fotografico:
http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/FuneraleAlpGiovanniArioli
Ai famigliari che lo hanno amorevolmente assistito, le piu sentite condoglianze del Gruppo ANA di Gemonio. Album fotografico:
http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/FuneraleAlpGiovanniArioli
domenica 30 novembre 2008
Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Sabato 29 novembre si è svolta in tutta italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Essa, nasce come un gesto di condivisione dei bisogni a livello popolare: Tra i volontari ci sono anche gli Alpini, noi di Gemonio e della zona 7 eravamo dislocati nei supermercati della zona. Invitavamo le persone che stavano per fare la spesa ad acquistare alcuni generi alimentari di prima necessità per offrirli a chi ne ha bisogno.
"La durezza del tempo presente colpisce ormai tutto il nostro popolo.La solitudine e la fragilità dei legami familiari e sociali rendono le persone ancora più povere, in uno scenario economico già allarmante.
In questa situazione, il semplice gesto di carità cristiana, che è il condividere la propria spesa con il più povero, è come "accendere un accendino nel buio". L'estraneità e la paura sono sconfitte, può nascere un'amicizia che rilancia nella realtà col gusto di essere nuovamente protagonisti, sostenendosi nella quotidiana fatica del vivere."
In questa situazione, il semplice gesto di carità cristiana, che è il condividere la propria spesa con il più povero, è come "accendere un accendino nel buio". L'estraneità e la paura sono sconfitte, può nascere un'amicizia che rilancia nella realtà col gusto di essere nuovamente protagonisti, sostenendosi nella quotidiana fatica del vivere."
giovedì 13 novembre 2008
SI E' SPENTO L'ULTIMO REDUCE DELLA GRANDE GUERRA, DELFINO BORRONI
Non ci sarà, per la prima volta, il 4 novembre Delfino Borroni a commemorare i 90 anni della grande guerra. Domenica 26 ottobre 2008 all’età di 110 anni l’ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto è andato avanti.
I Funerali di Stato si sono svolti mercoledì 29 ottobre alle 11 nel duomo di Milano attorniato da uno spontaneo raduno di tutte le associazioni d’arma specialmente Alpini e Bersaglieri, arma di cui faceva parte.
L'ultimo veterano italiano della Grande Guerra ancora in vita e l'uomo più anziano d'Italia. Con lui, domenica, nella casa di riposo San Giuseppe di Castano Primo se ne è andata una pagina di storia che in questi anni giornali, televisioni e anche Varesenews avevano raccolto, proprio in occasione della solennità a ricordo del primo conflitto mondiale, conclusosi con una soffertissima vittoria per le armi italiane. Borroni era l'ultimo "cavaliere di Vittorio Veneto", l'onorificenza attribuita a chi si era battuto in quella terribile guerra, la più sanguinosa per l'Italia che vi ebbe circa 650.000 morti. Più dei 440.000 della Seconda Guerra Mondiale che pure vide il paese devastato, percorso da eserciti stranieri e roso dalla lotta tra i nazifascisti e la Resistenza. Delfino Borroni era nato nel Pavese, a Turago Bordone, il 23 agosto 1898. La guerra lo raggiunse diciannovenne con la cartolina dell'arruolamento, nel 1917, mentre l'esercito italiano dissanguato "raschiava il fondo del barile" in cerca di braccia, e divenne bersagliere ciclista. Combattè ciononostante in montagna, l'ambiente prevalente di quel conflitto: ad Asiago, sul Pasubio, poi a Caporetto dove si salvò miracolosamente e fu fatto prigioniero durante la ritirata. Fuggito quando capì che gli austriaci non avevano praticamente più nulla da dare da mangiare alla massa dei 300.000 catturati, riuscì a cavarsela e riabbracciare i familiari. Dopo la Grande Guerra si trasferà a Castano Primo, si sposò, divenne macchinista sul Gamba de Legn, il famoso tram per Milano. Durante il secondo conflitto mondiale, ci raccontava, fu ferito in un mitragliamento aereo alleato e passò un mese in ospedale. Andò in pensione insieme all'amato tram, negli anni Cinquanta, mezza Italia fa, continuando a fare il meccanico, "naturalmente" ciclista. Borroni lascia a Castano i figli Angelo e Pinuccia e numerosi nipoti e pronipoti. Il ministro della Difesa La Russa ha espresso il suo cordoglio. Le esequie in forma solenne, in modo da ricordare insieme a Delfino Borroni che ha vissuto oltre un secolo i tanti, troppi, la cui vita fu invece troncata troppo presto dal flagello orrendo della guerra.
Video:: http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News-Tg1^71^146562,00.html
http://news.centrodiascolto.it/video/id=242943/d=2008-07-22/n=BORRONI+DELFINO
http://www.delfinoborroni.com/bio.htm
http://www.youtube.com/watch?v=9kfvQO47B_U
http://www.youtube.com/watch?v=O9OuHz8KarE
http://www.youtube.com/watch?v=8OG0_UGQieY
I Funerali di Stato si sono svolti mercoledì 29 ottobre alle 11 nel duomo di Milano attorniato da uno spontaneo raduno di tutte le associazioni d’arma specialmente Alpini e Bersaglieri, arma di cui faceva parte.
L'ultimo veterano italiano della Grande Guerra ancora in vita e l'uomo più anziano d'Italia. Con lui, domenica, nella casa di riposo San Giuseppe di Castano Primo se ne è andata una pagina di storia che in questi anni giornali, televisioni e anche Varesenews avevano raccolto, proprio in occasione della solennità a ricordo del primo conflitto mondiale, conclusosi con una soffertissima vittoria per le armi italiane. Borroni era l'ultimo "cavaliere di Vittorio Veneto", l'onorificenza attribuita a chi si era battuto in quella terribile guerra, la più sanguinosa per l'Italia che vi ebbe circa 650.000 morti. Più dei 440.000 della Seconda Guerra Mondiale che pure vide il paese devastato, percorso da eserciti stranieri e roso dalla lotta tra i nazifascisti e la Resistenza. Delfino Borroni era nato nel Pavese, a Turago Bordone, il 23 agosto 1898. La guerra lo raggiunse diciannovenne con la cartolina dell'arruolamento, nel 1917, mentre l'esercito italiano dissanguato "raschiava il fondo del barile" in cerca di braccia, e divenne bersagliere ciclista. Combattè ciononostante in montagna, l'ambiente prevalente di quel conflitto: ad Asiago, sul Pasubio, poi a Caporetto dove si salvò miracolosamente e fu fatto prigioniero durante la ritirata. Fuggito quando capì che gli austriaci non avevano praticamente più nulla da dare da mangiare alla massa dei 300.000 catturati, riuscì a cavarsela e riabbracciare i familiari. Dopo la Grande Guerra si trasferà a Castano Primo, si sposò, divenne macchinista sul Gamba de Legn, il famoso tram per Milano. Durante il secondo conflitto mondiale, ci raccontava, fu ferito in un mitragliamento aereo alleato e passò un mese in ospedale. Andò in pensione insieme all'amato tram, negli anni Cinquanta, mezza Italia fa, continuando a fare il meccanico, "naturalmente" ciclista. Borroni lascia a Castano i figli Angelo e Pinuccia e numerosi nipoti e pronipoti. Il ministro della Difesa La Russa ha espresso il suo cordoglio. Le esequie in forma solenne, in modo da ricordare insieme a Delfino Borroni che ha vissuto oltre un secolo i tanti, troppi, la cui vita fu invece troncata troppo presto dal flagello orrendo della guerra.
Video:: http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News-Tg1^71^146562,00.html
http://news.centrodiascolto.it/video/id=242943/d=2008-07-22/n=BORRONI+DELFINO
http://www.delfinoborroni.com/bio.htm
http://www.youtube.com/watch?v=9kfvQO47B_U
http://www.youtube.com/watch?v=O9OuHz8KarE
http://www.youtube.com/watch?v=8OG0_UGQieY
martedì 4 novembre 2008
"PER NON DIMENTICARE"
.....Una fiamma che illumini il ricordo dei caduti e porti un segno di speranza alla nostra bella Italia... (Corrado Perona)
- CELEBRAZIONE UFFICIALE DEL 4 NOVEMBRE -
- 3 Novembre, CERIMONIA DEL RICORDO di tutti i caduti -
Con due cerimonie ufficiali domenica 2 e lunedì 3 novembre l'Amministrazione Comunale ed il Gruppo Alpini (che è anche custode della bandiera dei combattenti e Reduci di Gemonio), hanno ricordato il sacrificio umano dei soldati caduti di tutte le guerre, ed il dolore dei loro famigliari.
Con il passare degli anni si tende a dimenticare e non solo nelle nuove famiglie, ovvero dove non ci sono più anziani che hanno vissuto la storia di questi ultimo 90 anni ma, anche da chi dovrebbe culturalmente tenere in agenda l'appuntamento con i vari momenti storici. E' veramente sconsolante notare l'assenza degli insegnanti e degli alunni a queste cerimonie che noi riteniamo istruttive per la formazione di una educazione civica moderna. >>Vedi album foto:
http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/FestaDel4Novembre#
http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/PerNonDimenticareCerimoniaANA#
- CELEBRAZIONE UFFICIALE DEL 4 NOVEMBRE -
- 3 Novembre, CERIMONIA DEL RICORDO di tutti i caduti -
Con due cerimonie ufficiali domenica 2 e lunedì 3 novembre l'Amministrazione Comunale ed il Gruppo Alpini (che è anche custode della bandiera dei combattenti e Reduci di Gemonio), hanno ricordato il sacrificio umano dei soldati caduti di tutte le guerre, ed il dolore dei loro famigliari.
Con il passare degli anni si tende a dimenticare e non solo nelle nuove famiglie, ovvero dove non ci sono più anziani che hanno vissuto la storia di questi ultimo 90 anni ma, anche da chi dovrebbe culturalmente tenere in agenda l'appuntamento con i vari momenti storici. E' veramente sconsolante notare l'assenza degli insegnanti e degli alunni a queste cerimonie che noi riteniamo istruttive per la formazione di una educazione civica moderna. >>Vedi album foto:
http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/FestaDel4Novembre#
http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/PerNonDimenticareCerimoniaANA#
78° FESTA SOCIALE DEL GRUPPO
Domenica 12 ottobre 2008, si è svolta la 78° Festa Sociale del Gruppo. E' stata fatta la scelta di effettuare una cerimonia molto semplice ma significativa e come potete vedere dal servizio fotografico ,(in fondo alla pagina),così è stato. Riuniti con gli amici degli altri Gruppi e con le autorità comunali, per ricordare coloro che sono "andati avanti", e per riaffermare in questo momento di crisi non solo nazionale, la validità e attualità, dei valori Alpini.
>Vedi album:http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/78FestaSociale12102008#
>Vedi album:http://picasaweb.google.com/alpinigemonio/78FestaSociale12102008#
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domenica 5 ottobre 2008
DOMENICA 12 OTTOBRE - FESTA SOCIALE 2008
Carissimi Alpini, Amici e Simpatizzanti.
Vi comuniciamo che DOMENICA 12 OTTOBRE 2008, ci sarà la festa sociale del nostro Gruppo con il seguente programma:
Ore 9,15 Ritrovo nel giardino del Municipio.
9,30 Alzabandiera
9,45 Formazione Corteo e partecipazione alla SS Messa
nella chiesa parrocchiale.
11,00 Deposizioni fiori al Monumento dei Caduti per la Patria.
11.30 Rinfresco offerto a tutti i cittadini dal Gruppo Alpini.
Al termine della cerimonia ci ritroviamo presso la nostra sede per degustare un buon "Rancio rustico" e concludere la giornata, insieme ed in allegria.
Per motivi organnizzativi si raccomanda la prenotazione al Rancio ai seguenti riferimenti: Adriano 0332601282- Alberto 0332603414- o Alp. Franco Ferrari.
Vi aspetto numerosi e colgo l'occasione per porgere cordiali saluti alpini a tutti.
- Il Capogruppo Adriano Frignati
Vi comuniciamo che DOMENICA 12 OTTOBRE 2008, ci sarà la festa sociale del nostro Gruppo con il seguente programma:
Ore 9,15 Ritrovo nel giardino del Municipio.
9,30 Alzabandiera
9,45 Formazione Corteo e partecipazione alla SS Messa
nella chiesa parrocchiale.
11,00 Deposizioni fiori al Monumento dei Caduti per la Patria.
11.30 Rinfresco offerto a tutti i cittadini dal Gruppo Alpini.
Al termine della cerimonia ci ritroviamo presso la nostra sede per degustare un buon "Rancio rustico" e concludere la giornata, insieme ed in allegria.
Per motivi organnizzativi si raccomanda la prenotazione al Rancio ai seguenti riferimenti: Adriano 0332601282- Alberto 0332603414- o Alp. Franco Ferrari.
Vi aspetto numerosi e colgo l'occasione per porgere cordiali saluti alpini a tutti.
- Il Capogruppo Adriano Frignati
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